di Marie Noelle Urech
Senza saperlo, nel post precedente sul sistema immunitario avevo anticipato il ricorso alle endovenose di vitamina C per fortificare il sistema immunitario e combattere il corona virus. Come avevo scritto, l’uso delle Vitamine è praticamente assente negli ospedali italiani e sono pochi i medici a dare loro la giusta rilevanza nei processi antivirali. Per fare le endovenose di Vitamina C in Italia, bisogna trovare i medici disposti a farlo e ordinare le boccette dalla Germania o dalla Svizzera dove la si usa comunemente come antivirale. In realtà sono molti gli studi ad averne studiato l’efficacia contro il cancro, tra cui ne cito soltanto alcuni sotto al post(1)(2)(3)(4)(5)(6)(7)(8).
Ebbene, i Cinesi stanno somministrando a 140 pazienti affetti dal corona virus, endovenose di VIT C ad alto dosaggio (24 mg) per 7 giorni, creando così una vera e propria sperimentazione clinica sugli effetti antivirali della Vitamina C, seguendo i canoni moderni della MBE (medicina basata sull’evidenza). Se ne aspettano a breve i risultati ufficiali, ma c’è già notizia di miglioramento e di guarigioni. Inoltre, l'ospedale Onvit in Cina istruisce i cittadini su come innalzare le loro difese immunitarie con massicce dosi di Vitamina C e D, quello che non facciamo noi in Italia o in Europa, nessuna televisione o giornale ne parla, tranne qualche medico coscienzioso su canali alternativi. Anche la Corea, uno dei paesi più colpiti, sta seguendo la linea d’urto cinese della Vit.C.
I benefici della Vitamina C sono noti da molto tempo. Il pluripremiato Nobel, il Dr Linus Pauling è stato uno dei suoi più accaniti sostenitori anche se la lobby medica non gli ha dato credito e le aziende farmaceutiche ne hanno scoraggiato l’uso. Un altro noto sostenitore della prevenzione antivirale con la Vit. C è stato il grande medico Federick Robert Klenner che curò migliaia di pazienti con alte dosi di Vitamina C. Sulla pagina FB - Vitamina C "Ascorbato" La Molecola della Vita troverete i grandi ricercatori in campo e i risultati delle loro ricerche. In alta concentrazione - di lungi superiore al dosaggio indicato dalle Istituzioni sanitarie - la Vitamina C distrugge ogni virus come risulta da 1200 studi pubblicati, afferma il Dr Thomas E. Levy nel suo libro Vitamina C, Malattie infettive e tossine. La deficienza di Vitamina C è in realtà un problema mondiale: il fumo, lo stile di vita, le tossine, il cibo impoverito e sofisticato la distruggono. Il noto esperto di medicina ortomolecolare, Andrew Saul afferma che l’ integrazione di vitamina C nella nostra dieta giornaliera (in quantità più modeste rispetto alla terapia d’urto delle endovenose), diminuisce i decessi e ha dei costi contenuti, uno dei motivi perché le multinazionali farmaceutiche non ci speculano sopra. In tre studi controllati, pochi grammi al giorno di Vitamina C hanno portato benefici ai pazienti con polmonite e tetano. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5409678/
La domanda che ci poniamo è: prima di arrivare a misure di quarantena drastica che mettono il paese in ginocchio da un punto di vista economico e sanitario, poteva il governo proporre ai cittadini di assumere delle alte dosi di Vitamina C? Abbiamo dato tutte le colpe ai Cinesi, ma dobbiamo prendere atto che sono più efficienti nella ricerca delle cure e della profilassi. Poteva il nostro governo rendere disponibile la somministrazione di endovenose ai contagiati? Poteva offrire la distribuzione gratuita di Vitamina C alla popolazione visto il suo basso costo? La risposta è decisamente sì! Sicuramente una tale misura avrebbe limitato il contagio e le complicazioni della polmonite. Purtroppo siamo prigionieri delle aziende farmaceutiche che gestiscono le nostre sorti e corrompono i politici, come abbiamo visto con il ministro Di Lorenzo e non si sono fermati lì. Abbiamo vissuto l’obbligo vaccinale di 10 vaccini ai bambini, di cui alcuni non sono giustificati. Ora, grazie al corona virus entrerà in scena un altro pacchetto di vaccini obbligatori per tutti, mentre in Asia utilizzeranno la Vitamina C. Dobbiamo imparare dalla Cina cose che l'occidente già sapeva e che ha rinnegato.
(1) Padayatty et al. Intravenously administered vitamin C as cancer therapy: three cases. Canadian Medical Association Journal, 2006. 174(7), March 28, p 937-942. http://www.cmaj.ca/cgi/reprint/174/7/937
(2) Lee SK, Kang JS, Jung da J et al. Vitamin C suppresses proliferation of the human melanoma cell SK-MEL-2 through the inhibition of cyclooxygenase-2 (COX-2) expression and the modulation of insulin-like growth factor II (IGF-II) production. J Cell Physiol. 2008 Jul;216(1):180-8.
(3) Riordan HD, Riordan NH, Jackson JA, Casciari, J.J., Hunninghake, R, Gonzalez MJ, Mora, E.M., Miranda-Massari, J.R., Rosario, N., Rivera, A.: Intravenous Vitamin C as a Chemotherapy Agent: a Report on Clinical Cases. Puerto Rico Health Sciences J, June 2004, 23(2): 115-118.
(4) Riordan HD, Jackson JA, ‘Schultz M. Case study: high-dose intravenous vitamin C in the treatment of a patient with adenocarcinoma of the kidney. J Ortho Med 1990; 5: 5-7.
(5) Riordan N, Jackson JA, Riordan HD. Intravenous vitamin C in a terminal cancer patient. J Ortho Med 1996; 11: 80-82. Also: Riordan, N. H., et al. (1995) Intravenous ascorbate as a tumor cytotoxic chemotherapeutic agent. Medical Hypotheses, 44(3). p 207-213, March.
(6) Riordan NH, Riordan HD, Hunninghake RE. Intravenous ascorbate as a chemotherapeutic and biologic response modifying agent.http://www.canceraction.org.gg/recnac.htm . Additional papers may be read at https://riordanclinic.org/what-we-do/high-dose-iv-vitamin-c/.
(7) Murata A, Morishige F and Yamaguchi H. (1982) Prolongation of survival times of terminal cancer patients by administration of large doses of ascorbate. International Journal of Vitamin and Nutrition Research Suppl., 23, 1982, p. 103-113. Also in Hanck, A., ed. (1982) Vitamin C: New Clinical Applications. Bern: Huber, 103-113).
(8) Cameron E and Pauling L. (1976) Supplemental ascorbate in the supportive treatment of cancer: prolongation of survival times in terminal human cancer. Proceedings of the National Academy of Sciences USA. 73:3685-3689. Also: Cameron E and Pauling L. (1978) Supplemental ascorbate in the supportive treatment of cancer: Reevaluation of prolongation of survival times in terminal human cancer. Proceedings of the National Academy of Sciences USA. 75:4538-4542. And: Cameron E and Pauling L. (1981) Survival times of terminal lung cancer patients treated with ascorbate. J. Intern. Acad. Prev. Med. 6: 21-27.