Dalle più antiche civiltà fino al Medioevo, l’uomo/microcosmo era considerato il riflesso dell’universo/macrocosmo. L’astrologia è una conoscenza che esprime questo antico legame tra l’uomo/Terra e l’universo/stelle.
Esistono due zodiaci: uno tropicale e uno siderale. Il tropicale si basa sul moto annuale antiorario della terra intorno al sole, iniziando dal segno dell’Ariete verso i Pesci. Esso corrisponde alla suddivisione dell’eclittica in dodici parti uguali di 30° ciascuna e sul cui anello si sviluppano le 12 costellazioni dello zodiaco. Ogni mese, un osservatore sulla Terra può vedere il Sole sorgere in un segno zodiacale diverso. Questo punto di osservazione puramente geocentrico ha conferito al fenomeno una valenza simbolica e differisce completamente dallo zodiaco siderale formato dalle costellazioni che occupano spazi disuguali e irregolari nel cielo.
Il senso dello zodiaco siderale è contrario a quello annuale della terra intorno al sole e si basa invece sulla precessione assiale della terra (il movimento della terra su se stessa). Un ciclo completo di questa precessione dura circa 25.776 anni. Questo significa che l’asse della terra precessiona per circa 2.156 anni in ogni segno zodiacale.
È sullo zodiaco siderale che si calcolano i cambiamenti di Era. Platone chiamò “Il Grande Anno” l’intero ciclo cosmico diviso in 12 ere o “eoni”. Nella sua filosofia, ognuna di queste Ere rappresentava una diversa incarnazione dell’Uomo Macrocosmico. Ogni nuova Era dura circa 2160 anni e accompagna grandi metamorfosi collettive.
Stiamo lasciando l’Era dei Pesci, iniziata con la diffusione del Cristianesimo e delle tre religioni monoteiste, per entrare ora in quella dell’Acquario. Eventi radicali su vasta scala come quelli climatici, epidemici, sociali, geopolitici, economici, spirituali, segnano l’ingresso in una nuova Era. Il Covid-19 è uno di questi eventi così come il declino economico a cui ci sta esponendo, e che costringe molte nazioni a rivedere tutti i modelli di vita e società come il liberismo, la globalizzazione, lo sfruttamento del pianeta, la limitazione delle libertà individuali, lo scientismo e tanti altri, ormai in profonda crisi. Tanto sul piano individuale quanto collettivo, ogni Era porta con sé una nuova energia che ci aiuterà a trasformare quegli aspetti della nostra essenza umana che sono stati dimenticati, trascurati o utilizzati male nel collettivo.
L’Acquario è associato al mito di Prometeo, l’eroe amico dell’umanità e del progresso. L’Acquario simbolizza l’innovazione, la scienza, il progresso, la comunicazione e la tecnologia al servizio della moltitudine. È il grande riformatore che dà più libertà ma anche più responsabilità sociale. Può accompagnare l’avvento di una spiritualità più universale e non più istituzionalizzata.
Ecco una tipologia di sfide che l’Era dell’Acquario pone per i prossimi anni:
È fondamentale che ognuno approfitti dell’ energia acquariana che ci pervade in questi tempi travagliati e destabilizzanti. Rifiutare il cambiamento, oppure resistervi comporterà una grande perdita di energia, come accade quando nuotiamo controcorrente. Seguire il flusso, immaginando i cambiamenti che vorremo vedere all’opera nella nostra vita e attorno a noi è un invito che non possiamo trascurare. Sta a noi gettare i semi consapevoli di una nuova civiltà, capace di mantenere la sua umanità e umanismo al cuore del progresso tecnologico e scientifico.
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